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"Un altro grande infettato dalla sindrome di Bartleby, il temibile morbo letterario
che colpisce romanzieri, poeti e saggisti che, per le cause più varie, a un certo
punto smettono di scrivere. L'ultimo socio di questo club esclusivissimo è
Gabriel García Márquez, considerato il più grande scrittore latinoamericano
vivente: «In tutto il 2005 non ho scritto una riga, è la prima volta che accade
nella mia vita», ha confessato al quotidiano catalano La Vanguardia. Al blocco
creativo il premio Nobel (lo vinse nel 1982) avrebbe potuto rimediare col mestiere,
ma non se l'è sentita. «Con la pratica che ho, potrei scrivere un altro romanzo
senza troppi problemi. Ma se non ci metti l'anima il lettore se ne accorge sempre»
ha detto l'autore di Cent'anni di solitudine."
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